Image: © hotel viceversa – paris
I Love Hotel, per chi non lo sapesse, sono strutture alberghiere molto diffuse in estremo oriente, che offrono camere a ore garantendo assoluta privacy agli amanti. In Giappone ne sono recensiti 30.000. Il primo Love Hotel cinese ha aperto le porte nel 2008 a Nanning, località che si trova nel sud est del Paese. E ha dell’incredibile il fatto che la Cina, massimo produttore di sex toys al mondo, abbia inaugurato il primo sex shop negli anni 90.
Per alcuni sarà un’idea vintage ma trascorrere una notte negli alberghi dell’amore può essere anche un modo per riaccendere rapporti “stanchi”. Queste alcove non sono solo per gli amanti clandestini: oggi è talmente tutto frenetico che dedicare tempo al sesso diventa pura trasgressione.
Quindi qualche ora o una notte intera tra quattro pareti diverse, con luci soffuse, jacuzzi, candele da massaggio, sex toys usa e getta sul comodino diventa un modo per interrompere la routine e regalarsi pura attenzione verso i sensi.
Solitamente il letto è tondo, per evitare spigoli durante gli amplessi. Vediamo quindi qualche hotel in Italia che ha caratteristiche da boudoir. Tenete presente che molte strutture alberghiere oggi offrono l’opzione day-use ovvero a ore. Ma i love hotel sono tutt’altro. Ve ne segnalo qualcuno e se cliccate sopra il nome venite reindirizzati e potete curiosare le camere
- TORINO – Diamante motel
- VIAREGGIO – Butterfly
- ROMA – Suite Sistina
- PAVIA – Motel K
da leggere
"Il gioco"
di Milo Manara
La bella Claudia Cristiani è una borghese repressa. Sposata con Aleardo Cristiani, molto ricco e decisamente più vecchio di lei, la ragazza è eccessivamente rigida e morigerata. L’eccentrico dottor Fez, un conoscente della coppia infatuato di Claudia, riesce a impiantarle nel cervello un chip collegato a un telecomando in grado di scatenare i suoi istinti sessuali. Sotto l’influsso del diabolico marchingegno, Claudia si ritrova in una serie di situazioni imbarazzanti, al limite della disavventura.